Dalla Puglia parte il progetto SaporItalia, che unisce arte e gastronomia
Metti due pugliesi doc, la passione per l’arte e la cucina e tanta creatività: nasce così SaporItalia. Ti racconto cos’è.
Un viaggio che parte dalla Puglia, alla scoperta di un’Italia splendida e sconosciuta, tra beni culturali e gastronomia. E’ questo e tanto altro SaporItalia, progetto nato dall’idea di Francesco De Mitri e condiviso da Mauro Niso.
Entrambi pugliesi doc, l’uno, Francesco, è ingegnere con una passione smodata per l’arte e volontario FAI a Roma; l’altro, Mauro, è un ricercatore con la passione per la cucina. Passione che, qualche anno fa, l’ha spinto ad aprire un blog personale – La cucina di Mauro – dove sistematicamente delizia il lettore con ricette sempre nuove e gustose.
La storia di Mauro e Francesco mi ha appassionata immediatamente e non ho perso tempo per chiedere a Mauro – che conosco praticamente da una vita – di raccontarmi questa conoscenza esaltante. Pensate, le loro strade si sono incrociate a Natale su Twitter e si sono scoperti fin da subito dinamici e con una gran voglia di fare e collaborare. Dopo aver condiviso i loro interessi, hanno deciso di portare avanti SaporItalia: l’esaltazione culturale e culinaria di un’Italia minore, quella meno conosciuta, quella da scoprire per intenderci.
“Abbiamo scaricato i prodotti D.O.P, le eccellenze italiane – mi racconta Mauro – e poi, a ciascuna zona di appartenenza, abbiamo abbinato un itinerario. Siamo partiti da Monza con il gorgonzola. Ne è venuta fuori una ricetta completamente inventata da leccarsi i baffi, ma soprattutto dei luoghi incredibili… dalla villa reale all’autodromo, per fare alcuni esempi.”
Insomma, ciascuna ricetta abbraccia e si accosta ad un luogo affascinante, i sapori cullano la storia di zone meravigliose.
“Andiamo a tavola con una ricetta legata al territorio visitato e creata con quel prodotto. Un prodotto D.O.P. si lega in modo indissolubile al territorio di produzione. Esso può nascere lì e da nessuna altra parte del mondo. Diventa un carattere identitario sia dell’area di produzione che delle donne e degli uomini che vi operano. Un prodotto D.O.P. significa nobiltà di un’area e in Italia abbiamo 278 prodotti riconosciuti tali dalla Comunità Europea distribuiti lungo tutto lo stivale. Il nostro obiettivo è quello di promuovere i prodotti che nascono dalla nostra più genuina creatività alimentare abbinata alla mirabile creatività artistica del nostro Paese.”
La tappa in Puglia
Partendo da Taranto e avanzando tra Massafra e il parco delle Gravine, attraversano anche i sentieri della campagna pugliese, SaporItalia ha terminato il percorso nella barocca Martina Franca. Qui Mauro e Francesco hanno trovato un simbolo culinario della città: il capocollo. E pure le adorate bombette.
La ricetta ha previsto un antipasto a base di involtini di capocollo ripieni di ricotta vaccina aromatizzata al pepe e basilico e serviti su una crema di fave fresche. Insomma, una libidine per il palato! Qui trovi la Ricetta.
Il viaggio sta proseguendo con entusiasmo, svelando anche luoghi meno noti ma carichi di suggestioni e di storie, caratteristiche diffuse in tutto il nostro meraviglioso Paese.
Segui il progetto sul blog La cucina di Mauro.
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Photo credits: www.apuliatourismfood.com (1°img interna)
Grazie Stefania … articolo davvero molto bello … Io e Francesco ci crediamo in questo progetto che valorizza la nostra Italia minore e sopratutto valorizzerà la nostra amata Puglia .. abbiamo un paio di idee che vi sveleremo presto … seguiteci numerosi
Bravi voi per questa idea brillante che unisce due fiori all’occhiello del nostro Paese: la cucina e l’arte.