Mini guida al regalo di Natale perfetto
Lo shopping natalizio mi fa venire l’orticaria. È un qualcosa che “mannaggiadellamiseria”, eviterei volentieri. Ma sono generosa e per facilitarvi il compito ho stilato una mini guida al regalo di Natale perfetto.
1. Il regalo high-tech
A meno che non abbiate la certezza matematica che il destinatario del regalo sia l’erede di Steve Jobs e non abbiate una somma di denaro consistente sotto il materasso, il gadget high-tech lo eviterei. Anche perché il budget che si investe nei “pensierini natalizi” non supera solitamente i 15/20 euro, il che può significare solo una cosa: chiavette USB come se piovesse. Tradotto: utilità zero.
2. Un libro
Il libro è sempre un bel regalo, uno di quelli con cui vai sul sicuro. Accertatevi, però, che la persona a cui lo state regalando non sia analfabeta e che sappia mettere tre parole in croce quantomeno. Se la risposta è affermativa, senza troppo affanno, concedetevi un giro nello storico Mandese di via D’Aquino o alla Mondadori in via De Cesare.
3. Oggetti per la casa
Al di là del fatto che ognuno se l’arreda come vuole la casa, ne faccio un discorso generazionale. Chi minchia ce l’ha, alla mia età (28 anni) una casa da riempire con oggetti della Thun, che solo a pronunciare il marchio costa 10 euro? E che dire delle candele Yankee che stanno impazzando? Le trovate da Coin Casa. Hanno fragranze particolari, illuminano e costano 30 euri l’una… meglio la luce dell’Enel a ‘sto punto.
4. Completini intimi
Non male come idea. Un capo che non passerà mai di moda. Anche in questo caso, però, siate accorti e non cedete troppo a fantasie da 9 settimane e mezzo. Ok perizoma e compagnia cantante ma evitate – per le donne – fili stringati e troppo succinti, peggio di una sega su per le chiappe. E – per gli uomini – mutande e boxer con oggetti non identificati del terzo tipo sul pacco. Solo piccoli accorgimenti, da tenere presenti quando vi avventurate nel centro di Taranto da Intimissimi e Tezenis.
5. DVD (leggasi anche: Dai Veramente Dici?)
Belli i film, bellissimi. Soprattutto quelli scaricati a costo zero e che siamo abituati a vedere sul pc. Serve aggiungere altro?
6. Smalti
Sono quei regali che fanno comodo, indubbiamente. Non a tutti, però. Nel senso che se la destinataria è una tipa acqua e sapone, che le unghie le servono per saziarsi quando “non ci vede più dalla fame”, è più probabile che lo smalto lo usi per eventuali ritocchi domestici.
7. Cosmesi al gusto frutta di stagione
Cazzo me ne faccio di un bagno schiuma o di una crema per il corpo che sa di vaniglia o, peggio ancora, di cocco? Ve lo dico io: niente, a meno che non voglia assomigliare ad una meringa gigante! Occhio (forse meglio naso?) alle fragranze.
8. Bigiotteria
Il potenziale di insuccesso di questo regalo è altissimo. Voglio dire, se fino ad ora abbiamo fatto a meno di bracciali e braccialetti con quelle pietre da 90 cariatidi più finte dei capelli di Carlo Conti, un motivo ci sarà. La bigiotteria va selezionata con cautela. Se avete bisogno di qualcosa con cui fare colpo, la boutique di Ketty in via Oberdan è il posto giusto.
9. Calze e pigiama
Sinceratevi che il malcapitato abbia una predilezione per questo binomio agghiacciante. Tuttavia abolite, se potete, le calze antiscivolo con stampe opinabili di cani e affini e pigiamoni in pile, in stile Teletubbies.
10. Un viaggio
Il regalo per eccellenza. Grazie agli Smartbox (che trovate in qualsiasi agenzia di viaggio, alla Mondadori, alla Coin e chi più ne ha più ne metta), con una cifra minima di 50 eurI puoi spedire il fortunato/a alle terme oppure in qualche località italiana o estera. Il viaggio è sempre ben accetto ed è uno di quei regali ai quali difficilmente si reagisce storcendo il naso. Certo, a meno che non si tratti di un pellegrinaggio a Lourdes o a Međugorje.
Photo credits: www.gopixpic.com (img pigiama) – www.stylosophy.it (img boxer) – www.bigodino.it (img smalti)
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