La scuola Colombo di Taranto lancia 7 progetti formativi!
Intraprendere percorsi culturali qualitativamente degni di nota e rendere lo studente più consapevole. Sono gli obiettivi della scuola C. Colombo di Taranto che ha avviato, attraverso i PON, 7 progetti.
La crescita del Mezzogiorno è legata alla maturità sociale e culturale della popolazione acquisite grazie alla famiglia e alla scuola. Già, la famiglia e la scuola: due ambienti importanti per i ragazzi, specie in un periodo storico in cui i punti di riferimenti sembrano latitare; un periodo storico in cui si preferisce – in alcuni casi – ingozzare di nozioni gli studenti senza dare loro la possibilità di pensare e agire autonomamente, di sviluppare un pensiero libero.
Ho avuto modo di seguire, in qualità di esperta esterna, un progetto pomeridiano legato alla digitalizzazione presso la scuola media C. Colombo a Taranto. Scuola alla quale sono particolarmente affezionata, non solo perché ho occupato i suoi banchi, ma anche perché ritengo che rientri tra quelle realtà educative abbastanza evolute per una città che di strada per quella famosa riconversione mentale ne deve fare ancora un bel po’. Non è un caso, infatti, che la Colombo abbia recentemente presentato ben 7 progetti legati ai PON, con il sacrosanto obiettivo di accompagnare i ragazzi in un percorso di crescita umana e formativa e di renderli più consapevoli delle loro attitudini.
“Scopi del progetto – riferisce il Dirigente Scolastico, Stefano Milda – sono quelli di: star bene a scuola, avere la possibilità di mettersi in relazione con gli altri, poter sperimentare situazioni di confronto e di crescita, rispondere a curiosità di tipo cognitivo, acquisire consapevolezza di sé, autostima e ruolo sociale attraverso la realizzazione di diversi ed interessanti moduli.”
Quali sono i moduli?
‘QUA LA ZAMPA ‘: i ragazzi possono apprendere nuove competenze attraverso l’esperienza pratica di vissuti sperimentati a contatto con l’animale ed in un contesto all’aria aperta.
‘BUON VENTO’: dove il mare è un setting ambientale eccezionale e la possibilità di viverlo da protagonisti in barca a vela costituisce un efficace mezzo di formazione, oltre che di potenziamento del proprio carattere.
‘PAIDES ES MUSEION – bambini al Museo’: con la finalità di creare percorsi di apprendimento e di educazione e quindi non la semplice valorizzazione e divulgazione dei beni musealizzati, bensì sostenere la funzione che l’arte può assumere nel percorso educativo e formativo dell’alunno.
‘M-BOT ALLA COLOMBO’: perché i ragazzi facciano “tecnologia’ consapevole” e non solo a usarla; creando con la tecnologia divertendosi, stimolando la creatività, la logica, l’autonomia, la capacità di raggiungere un obiettivo e lavorare in team., acquisendo competenze che possono costituire una risorsa per la vita professionale dell’individuo.
‘SIAMO TUTTI GIORNALISTI’: si vuole rendere i ragazzi protagonisti di un’attività motivante e finalizzata alla comunicazione, in cui l’atto dello scrivere viene ad assumere un reale significato comunicativo.
‘L’ITALIANO AL COMPUTER’: con il miglioramento delle competenze di base con l’uso del computer, con strategie e modalità operative laboratoriali diverse dalla quotidianità scolastica e attraverso la relazione che si crea nel gruppo, di collaborazione e condivisione degli obiettivi e di soddisfazione per i risultati ottenuti.
‘CACCIA ALL’ ERRORE’: per acquisire una maggiore motivazione all’apprendimento e disponibilità alla collaborazione e confronto tra pari attraverso lo sviluppo delle abilità, l’ uso del linguaggio specifico e maggiore consapevolezza delle procedure sperimentali.
Sarà un modo di fare scuola in maniera diversa e più collegata alle esigenze degli studenti; infatti il fine è promuovere condizioni di vita dignitose e un sistema di relazioni soddisfacenti nei riguardi di persone che presentano difficoltà nella propria autonomia personale e sociale, in modo che esse possano sentirsi parte di comunità e di contesti relazionali dove poter agire, scegliere, giocare e vedere riconosciuto il proprio ruolo e la propria identità.
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