Tutto quello che devi assolutamente fare se vieni in Puglia

La Puglia, anche quest’anno, si riconferma nella top 10 delle destinazioni estive per i viaggiatori italiani. Lo dice TripAdvisor ed io voglio ribadirlo, ma soprattutto voglio suggerirti alcune cose da fare assolutamente se vieni dalle nostre parti.

Quando l’estate mi chiedono dove prenoterò le mie vacanze la mia risposta è pressoché la stessa da anni: anche stavolta resto in Puglia.

Perché? Perché c’abbiamo tutto quello che ricercheremmo altrove se viaggiassimo durante la bella stagione: il mare cristallino, il buon cibo, il divertimento, i tramonti e i panorami mozzafiato. E potrei buttare giù un elenco lunghissimo di luoghi da visitare, angoli da scoprire, posti dove perdersi per poi ritrovarsi eppure, in questo caso, basterebbe un clic su uno dei millemila siti dedicati al turismo.

Piuttosto, voglio stilare un elenco di cose da fare se vieni in Puglia e che magari sui portali di informazione turistica non trovi.

Colazione con il pasticciotto leccese o la brioche con la palla

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E’ inammissibile una colazione pugliese senza il pasticciotto leccese, saporita pasta frolla farcita di crema, oppure senza la brioche con la palla (mi piace chiamarla così in base ad un retaggio infantile) immersa nel cappuccino. Sono almeno 5 chili di felicità e gusto, obbligatori se vuoi iniziare bene la giornata.

La nascita del pasticciotto risale ai primi del Settecento e da allora ad oggi sono state proposte tante varianti a questo dolce che ha contribuito a rendere famosa la tipica cucina salentina. Ti svelo una curiosità: pare che il pasticciotto al gusto di crema al limone fosse uno dei dolci preferiti del cantante Frank Sinatra.

Mangiare le friselle in riva al mare

Frise

Tradizione vuole che – oltre alla parmigiana, al panino con la frittata o con la cotoletta – le friselle si consumino sulla spiaggia, bagnate con acqua di mare e condite col solo pomodoro fresco, premuto per far uscire il succo. Che è un godimento per il palato che non hai un’ idea.

Per chi non lo sapesse, la frisella era un pane da viaggio; da qui l’uso di immergerla in acqua marina da parte dei pescatori, che la usavano anche come fondo per le zuppe di pesce o di cozze, alimenti abituali durante le battute di pesca che duravano parecchi giorni.

Abbuffarsi di cozze e parlare con i pescatori

pescatori taranto vecchia

Non comprendi il senso di una vacanza in Puglia senza assaporare le cozze. Prima di accomodarti in uno dei ristoranti locali e ordinarle, ti suggerisco di fare una chiacchierata con i pescatori. A Taranto vecchia, ad esempio, ce ne sono parecchi, fonti inesauribili di storie e conoscenza.

Pensa, furono proprio i pescatori tarantini ad emigrare nel 1800 per esportare i mitili anche in città come La Spezia. Altri allevamenti di notevoli dimensioni si trovano nel territorio di Cagnano Varano, nel Gargano.

Se ti capita di costeggiare la sfilza degli edifici del borgo antico e di fermarti di fronte ad una delle barche ormeggiate, chiedi di Uccio, Franco e Lello. Sapranno raccontarti esperienze uniche.

Ammirare i tramonti

tramonti in puglia

In qualsiasi parte della Puglia ti trovi prenditi il tempo necessario per ammirare il tramonto. In religioso silenzio e accantonando, per un attimo, macchina fotografica e telefonino.

I tramonti pugliesi non lasciano scampo, tolgono il fiato, paralizzano il cuore e sono un’esplosione di colori e calore. Il sole che si tuffa nel mare, i raggi che abbracciano le onde e accarezzano le spiagge o le scogliere sconfinate rendono lo spettacolo superbo, unico. Ed uniche sono le sensazioni che si avvertono di fronte a quel disco arancione che fa vibrare l’aria.

Passeggiare di notte tra i vicoli di Alberobello, Locorotondo e Martina Franca

alberobello

locorotondo

martina franca

La vitalità e l’entusiasmo che corrono tra i vicoli di questi tre paesini della villa d’Itria è conturbante. La notte i localini che animano Alberobello, Locorotondo e Martina Franca sono presi d’assalto da giovani e famiglie.

Il bianco è il colore dominante, spruzzato dalle tinte tenui dei fiori e dei particolari che abbelliscono i negozi e i ristoranti della zona. E’ tutto a portata di mano, inciampare nella bellezza non è poi così difficile.

Assaggiare le bombette di Cisternino

bombetta

Ne ho scritto in un pezzo delle bombette di Cisternino che, insieme alla puccia e al panzerotto, rappresentano la quintessenza della cucina pugliese. E mentre sfogli il capitolo dei consigli non richiesti, ti suggerisco di fare un salto da Zio Pietro, a parer mio la mecca dell’involtino più ambito della Puglia. I gusti? Svariati. Dalla bombetta ripiena di parmigiano e prosciutto, alla bombetta piccante, fino a quella con rucola e grana e impanata è un valzer di sapori unici.

Sostare in un agriturismo

b&b masseria cappella

Gli agriturismi sono dei luoghi magici in cui la quiete si sposa con il gusto e l’eccellenza pugliese. Ma soprattutto, si sposa con la tradizione, la natura e quelle sane abitudini alimentari che abbiamo smarrito ma che rappresentano il fiore all’occhiello della nostra regione.

La Puglia, in questo senso, è una terra generosa, ricca e colorata e se dovessi consigliarti un posto dove trascorrere anche solo una giornata alle prese con prodotti caseari e genuini non avrei dubbi: la Masseria Cappella è il posto giusto. Tra l’altro, è a pochi passi dal Bosco delle Pianelle che merita più di una visita conservando un’enorme ricchezza naturale e varietà floristica.

Andare per cantine e sagre paesane

orecchiette grottaglie

Tra il vino e i prodotti enogastronomici di cui la Puglia è piena, il pit-stop in una delle cantine della nostra bella regione è da segnare necessariamente in agenda. Così come quello in una delle sagre organizzate un po’ ovunque. L’estate se ne trovano in ogni dove; a Grottaglie, per citarne una che ho adorato particolarmente, organizzano quella delle orecchiette. Una delizia!

Segnare su un taccuino le poesie sulle scale e i muri di Polignano a Mare

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“Amore è vita e mai la vita muore”, è una delle citazioni di Emily Dickinson impressa su uno dei muri di Polignano a Mare. Una delle tante, in verità, che riempiono di poesia pure gli angoli più remoti di questo paese a picco sul mare. Taccuino e penna alla mano, magari ne esce una bella storia. E pure qualche fotografia da condividere immediatamente su Instagram.

Nuotare con i delfini

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Nuotare con i delfini, simbolo di Taranto, è un’esperienza appassionante. Ed appassionante è salpare a bordo del Catamarano alla ricerca di questi animali meravigliosi nelle azzurre acque del Golfo di Taranto con Jonian Dolphin Conservation.

I delfini di Taranto rappresentano un’attrazione unica nel suo genere perché, oltre alla simpatia dei mammiferi, c’è la competenza e la professionalità di un ricercatore appassionato del mare: Carmelo Fanizza, presidente dell’associazione sopra citata.

Grandi e piccini, nell’occasione, possono identificare e fotografare i diversi esemplari di cetacei e ascoltare, registrare i loro fischi e le vocalizzazioni, raccogliere i dati di valutazione ambientale delle acque del Mar Ionio (parametri oceanografici) e compilare le schede di avvistamento cetacei. Durante tutte queste attività, l’equipaggio del catamarano TARAS ti fa anche degustare specialità del territorio.

Comprare le ceramiche pugliesi

ceramiche pugliesi

Hai presente quelle stoviglie in ceramica decorate e dipinte a mano che adornano le tavole pugliesi? Non perdere l’occasione di portarti a casa uno dei piatti della nostra tradizione artigianale. Sì, proprio quelli con il tipico galletto contornato dalle stellette simbolo delle terracotte locali.

E, infine, perditi…

Perditi tra le strade consumate, ciottolose e bianchissime. Esplora, sogna e ascolta qualsiasi afflato della natura e dell’uomo. Assapora ogni istante, cogli i colori, il rigore delle forme. Senti i profumi, le voci e ascolta le storie in dialetto. Muoviti, muovi le gambe, corri sulle spiagge, nuota e raccogli i ricci. Mangiateli anche, i ricci. E accogli a braccia aperte quel senso di libertà che la Puglia regala.

trulli

puglia pomodori

porto cesareo

Ammira i trulli, ammirane il corpo delicato e leggero come scrisse Pasolini che della Puglia si innamorò. Cammina tra i sentieri scoscesi e aggrovigliati dove giocano i bambini, apprezza il silenzio ma anche la confusione nelle notti d’estate. Nutriti di emozioni, delle note di una pianola in mezzo alla piazza festante. Alza gli occhi al cielo, limpido e azzurro, di un azzurro carico di meraviglia e di quella trama di geometrie e tinte opache che è la Puglia.

 

Photo credits: Zimmerman76 (img di copertina) – Alessandro Scarcella (img friselle) – Paola Ressa (img pescatori) – Patrick Nouhailler (img tramonto) – fabulousfabs (img Locorotondo) – Pug Girl (img Alberobello e Marina Franca) – www.entrophia.it (img Polignano a Mare) – www.leterredeidelfini.it (img delfini) – EnkayTee (img trulli finale) – Francesco (img pomodori) – Andrea Donato Alemanno (img persone sulla spiaggia)

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