Ti presento Elegy of Madness: la band tarantina alla conquista dell’Europa!
Sono tarantini, sono cazzuti e presto partiranno per un tour europeo: ti presento gli Elegy of Madness.
“I nostri lati oscuri vanno scoperti, vanno sondati per portare alla luce quello che abbiamo dentro”.
5 artisti, 5 anime diverse ognuna delle quali con caratteristiche a tratti discordanti, a tratti complementari. Sto parlando degli Elegy of Madness, gruppo metal italiano composto esclusivamente da tarantini, che presto partiranno alla conquista dell’Europa con il loro ultimo album: “New Era”, che segna l’ingresso nei dieci anni di attività della band.
Sonorità ricercate e apprezzatissime che mescolano elementi classicheggianti – grazie alla presenza del violoncello – ed elementi metal. Ma attenzione, guai a usare etichette, “perché limitano; piuttosto, impariamo a guardare la musica come un’unica cosa”, tengono a sottolineare.
Il tour partirà dalla Croazia (Balkan Fest), approderà in Lettonia (Zobens un Lemess open air fest; sì, lo so, impronunciabile), dove condivideranno il palco con gli Amorphis e altre band di spicco. Proseguirà poi verso Olanda, Belgio e Germania. Insomma, mica pizza e fichi.
Ora, premetto di essere la cosa più lontana dall’essere un cultore del metal – non perché non apprezzi, semplicemente non mi sono mai avvicinata al genere – eppure, da profana, ti assicuro che ‘sti qui spaccano. Tra l’altro, spacca pure il titolo del nuovo album, “New Era”, scelta dettata dall’esigenza di esprimersi in maniera innovativa all’interno del panorama musicale, per evidenziare il percorso – anche interiore – intrapreso dalla nuova formazione: le armonie vocali contrapposte a ruvide chitarre su tappeti di sonorità elettroniche, capaci di travolgere l’ascoltatore con una narrazione musicale che scavalca una visione apocalittica della vita.
Ogni brano potrebbe corrispondere alle pagine di un romanzo, da leggere e interpretare con attenzione, con positività e con quel pizzico di pazzia – madness, per l’appunto – che ci scaraventa al di là della realtà.
E allora facciamoglielo un grosso in bocca al lupo a questi giovani coraggiosi, che hanno deciso di inseguire il loro sogno, che hanno scoperto, nella follia, la ragione e che porteranno in giro le loro ambizioni.
Buona fortuna Stefania Irullo (voce), Tony Tomasicchio (chitarra), Salvatore Amati (basso), Luca Basile (violoncello) e Francesco Caputo (batteria).
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Biografia della band
2006 MARZO: nascono a Taranto gli Elegy Of Madness, fondati da Tony Tomasicchio con l’intento di creare sonorità in grado di fondere insieme le atmosfere tipicamente Gothic con quelle del Progressive Metal. In quell’anno viene realizzato dalla band il primo demo “Another Path”, che viene recensito da numerose riviste italiane e straniere del settore come “Flash Magazine”, “MetalShock”, “Gothica” e “Metal Hammer”, ottenendo i primi significativi riconoscimenti da parte della critica.
2007 AGOSTO: partecipano al 5° South’s Cheyenne Rock/Metal Contest suscitando notevole interesse nei giurati, tra i quali Mario Riso (Rezophonic), che ospiterà gli Elegy Of Madness nella trasmissione Sala Prove su Rock TV mandata in onda a novembre, dicembre e gennaio 2008. In quell’anno, dopo numerose esibizioni live, cominciano a lavorare in studio sulla composizione di nuovi brani.
2009: firmano il loro primo contratto discografico con la Sweet Poison Records del gruppo POCI ONE-FUEL-LOST SOUND. 2009FEBBRAIO-MARZO: registrano il primo Full Lenght dal titolo “The Bridge of Sighs” presso lo Studio Master Recording di Marco De Bartolomeo nella città di Taranto. I partner della band sono : GATTI PROMOTION – Distribuzione fisica per l’Italia “SELF distribuzione” – Distribuzione fisica per l’Europa ” PHD Plastic Head Music e Code7″ – Distribuzione digitale mondiale ” I-TUNES”.
2010 APRILE: il gruppo entra in classifica al quarto posto nella “Top 40” della canadese Radio Bizz Québec, insieme a band del calibro Lacuna Coil, Forever Slave, Sonata Artica, Epica e si guadagna l’ingresso in classifica con l’omonima track “Elegy Of Madness” definita come una delle migliori canzoni Metal 2010.
2010 GIUGNO: la band arriva alle semifinali del Redbull Tour Bus. “The Bridge of Sighs” ottiene numerose recensioni da importanti riviste e webzines (“Femme Metal”, “Heavy Metal”, “Versacrum”) che definiscono il gruppo come una nuova scoperta all’interno del panorama symphonic-female metal.
2010 DICEMBRE: tornano negli studi di Rock TV presentando a Sala Prove il brano “Agony Part 2”. Aprono, nello stesso mese, il concerto ai “Rezophonic” (Cristina Scabbia, Caparezza, Eva Poles, Roy Paci, Pino Scotto e tanti altri), al Blackout di Roma.
2012: oltre a suonare in numerosi live nell’ambito nazionale, la band si dedica alla composizione di nuovi brani e nel 2013 firmano un contratto discografico con WormHoleDeath /Aural Music / Dreamcell 11/ Warner Chappell.
2013 MAGGIO: registrano il nuovo album “Brave Dreams” presso il Realsound Studio (Parma-Italy), masterizzato in seguito da Mika Jussila – Finnvox Studio – Finland (Nightwish, Amorphis, Children of Bodom, Labyrinth, ecc.).
2014LUGLIO: gli Elegy Of Madness partecipano all’Exit Festival in Serbia (Novi Sad) condividendo il palco con artisti del calibro di Arkona, Sabaton, Gloria Gaynor, Jamiroquai, Skrillex, Stromae.
2015: dopo “Italian Dream Tour “, il tour Italiano di presentazione dell’album “Brave Dreams”, la band torna alla sua attività compositiva.
2016 MAGGIO: gli Elegy Of Madness rinnovano il contratto con la WormHoleDeath /Aural Music / Dreamcell 11/ Warner Chappell e lavorano alla realizzazione del loro terzo album.
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