Perché Taranto a settembre è il posto più bello del pianeta?

Direi che il buon Cosimo Argentina ha potenzialmente detto tutto ciò che c’era da dire, in termini di Taranto a settembre. Ma approfondiamo il concetto, volete?

“Taranto a settembre è uno dei posti più belli del pianeta. I vacanzieri d’agosto scompaiono e l’estate dà un ultimo colpo di coda sotto forma di sole caldo, aria frizzante e spiagge deserte e silenziose.”

CIT. Cosimo Argentina

Insomma, sì, chi ama la confusione e il sudore e gli ambienti da bisboccia troverà il tutto alienante, da paranoici isolati; ma lasciatemelo dire: a ciascuno il suo angolo di goduria.

Il mio è Taranto più fresca. Una Taranto che se ti stendi al sole ti abbronzi e rischi anche di bruciarti, ma non c’hai un telo, un secchiello di sabbia, una canna rollata, una teglia di lasagne a due centimetri dal tuo naso. Cioè, ci sono spazi ampi a Taranto, in ‘sto benedetto mese.

Il mare è nettamente più bello. Non c’è bisogno di sgropparsela con venti euro di benzina fin’a Onda Blu e simili, con l’acqua di settembre ti fai i bagni epocali anche a lido Taranto. Vabbè, magari là no, però a Saturo sì. Che di solito agosto e luglio sono una piaga a causa degli stabilimenti e delle ville abusive dimmerda (che vi possano crollare quando festeggiate il natale, così non muore nessuno ma almeno vi roviniamo lo spacchettamento dei regali), sicché becchi un giorno si e l’altro no acqua stagnante.

bagno di settembre

taranto al tramonto

Ma settembre…
Cazzo, fatevelo un bagno settembrino a Fata Morgana. È magico maledizione. Il sole rosso che tramonta, due amici che palleggiano e un assolo di Eric Clapton. Statevi!

Taranto a settembre vuol dire insomma meno claustrofobia. Si torna a correre in villa Peripato o sul Lungomare senza l’umidità stronza; le incursioni nei paesi sono più agevoli perché la gente ha il culo pesante e non esce e gli studenti devono recuperare i debiti…

E poi se sei un fuorisede e hai la fregola che batte per il Vecchio Taranto, a settembre ti sgami almeno due partite in casa allo Iacovone. Che mica è niente.

Il centro si rianima e c’è ancora quell’aria estiva che ti fa prendere un mezzo freddo con panna al bar. Ti viene voglia di rimanere coi gomiti saldati alla ringhiera zincato del canale navigabile, a osservare le paranze dei pescatori che valicano il ponte girevole.

paranze taranto

Insomma, come dice Argentina, Taranto a settembre è il posto più bello del pianeta. Perché a noi piace così. E poi noi tarantini ogni tanto vogliamo starcene per fatti nostri, mica siamo come i leccesi.

Venite a Taranto, che cazzo. Maturate le giuste ferie e sparatevi una settimana sulla costa, o in città vecchia, o in centro. La preferenza è nulla, che tanto è tutto spettacolare, a settembre.

Photo credits: italiainfoto.com (img tramonto) –

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